venerdì 13 marzo 2009

PikLuk e KidZui

Seguendo la logica che bisogna stare attenti a dove navigano, come usano il computer, cosa guardano, ecc. i bambini, un genitore dovrebbe “perdere tempo” guardandoli continuamente.
PikLuk e KidZui rappresentano due valide soluzioni a questo problema.


Pikluk è un browser per bambini che può essere configurato per ottenere una navigazione sicura e protetta.


Il genitore si registra, lo configura includendo una lista di siti sicuri, scarica ed installa il browser ed i bambini possono navigare solamente proprio all’interno dei siti indicati.
Il controllo avviene da remoto in modo tale che l’adulto lo possa configurare ed aggiornare da qualsiasi postazione, non solo da casa.
Pikluk include anche un servizio email specifico e chiuso che consente anche di difendersi dagli spammers.
Il servizio è gratuito (pur con qualche limitazione: un solo bambino, con una sola mail) e garantisce anche l’assoluta tutela della privacy riguardo le informazioni personali sui minori. Un’ottima risorsa, molto funzionale.

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Per chi, invece, non vuole installare un altro browser ed è già utente di Firefox, un'ottima alternativa è rappresentata dall'installazione dell'add-in di KidZui


Il progetto è indirizzato ai navigatori dai 3 ai 12 anni e, come detto, si basa su Firefox.
Ci si registra e lo si configura includendo una whitelist, ossia lista di siti sicuri, si scarica ed installa l'add-in (disponibile a questi indirizzi: 1 o 2) e così i bambini possono raggiungere solamente i siti indicati.
KidZui si occupa di offrire una lista di siti certificati (ce ne sono già più di 500.000) e tutti gli altri devono superare il controllo del genitore-amministratore.
Dispone anche di un servizio di monitoraggio delle attività svolte in rete: il tempo trascorso nella navigazione, i siti visitati e via dicendo.
La sicurezza è garantita anche dal fatto che il browser non consente il download, di cliccare sui messaggi pubblicitari e l’accesso alle chat.
KidZui è disponibile anche in versione browser stand-alone, simile quindi a PikLuk, scaricabile da questo link.
Il servizio KidZui, un tempo a pagamento, oggi è disponibile anche free, pur con qualche limitazione. Sicuramente da provare.


Oltre a sollevare un po dell’obbligo di dover far la “guardia” ai bambini, KidZui è anche un utilizzo intelligente del pc per l’apprendimento, in primis perchè è in lingua inglese e, a forza di giocare a giochi in inglese, leggere parole inglesi, ecc. i bambini hanno anche una sorta di"imprinting" della lingua inglese; oltre a ciò, registrandosi e facendo il login è possibile impostare i siti/giochi/video che il bambino può vedere, in base l’età. (fonte: Tip & Tricks

lunedì 9 marzo 2009

Tali padroni, tali cani!

Un ingegnere, un contabile, un chimico, un informatico e un funzionario pubblico si incontrano e ognuno di loro si vanta di avere un cane meraviglioso.

Per dimostrarlo l'ingegnere chiama il suo cagnolino: 'Radicequadra, facci vedere cosa sai fare!'
Il cane trotterella verso la lavagna e disegna un quadrato, un cerchio e un triangolo.

Allora il contabile dice al suo cane: 'Attivopassivo, mostraci le tue competenze!'
Il cane va in cucina, torna con una dozzina di biscotti e li ordina in tre pile uguali, ciascuna con quattro biscotti.

Il chimico dice: 'Fialetta, fai il tuo numero!'.
Il cane apre il frigo, prende un litro di latte, un bicchiere da 10 cl. e vi versa esattamente 8 cl. di latte senza farne cadere una goccia.

L'informatico, ormai sicuro di soppiantarli tutti, chiama il suo cane: 'Discofisso, impressionali!'.
Il cane si piazza davanti al computer, lo avvia, fa partire un antivirus, spedisce una e-mail e installa un nuovo gioco.

I quattro, tutti soddisfatti, guardano il dipendente pubblico e gli chiedono: 'E il tuo cane cosa sa fare?'
Il funzionario pubblico, allora, con un sorriso, dice: 'Pausacaffè, facci vedere i tuoi talenti!'
Il cane si alza, mangia i biscotti, beve il latte, cancella tutti i file del computer, molesta il cane dell'ingegnere e dice che facendolo si è fatto male alla schiena, compila il modulo di incidente sul lavoro e prende un congedo per malattia di sei mesi.

giovedì 5 marzo 2009

Contratti d'affitto online

L'Agenzia delle Entrate propone un nuovo servizio che consente di registrare i contratti d'affitto direttamente via web, senza scaricare ed installare software dedicati, nè utilizzare l'F23 cartaceo, ma basterà accedere alla sezione Contratti di locazione del menù Strumenti dell’area autenticata del sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it per effettuare direttamente su Internet le proprie operazioni.

Il nuovo prodotto dell’Agenzia delle Entrate si chiama Locazioni web e consentirà di registrare i contratti compilando online i campi relativi al conduttore, al locatore, all’immobile e al canone di locazione. Basterà poi, cliccare su un pulsante per calcolare le imposte dovute, inserire le coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale l’Agenzia addebiterà l’importo, il codice Pin e…tutto fatto! Senza fare file negli uffici o agli sportelli di pagamento!

Grazie poi ad un’altra applicazione, Pagamenti Registro Web, sarà possibile versare l’imposta di registro dei contratti di locazione pluriennali sia per le annualità successive alla prima, sia per le proroghe, le risoluzioni e le cessioni delle locazioni.

Come di consueto, nella sezione Ricevute del sito web dei servizi telematici l’utente trova le attestazioni delle operazioni effettuate
Il nuovo servizio è disponibile a favore dei contribuenti registrati a Fisconline e (dal 9 febbraio u.s.) degli utenti Entratel.

Fino ad oggi sono stati oltre 1,47 milioni i contratti registrati usando il software tradizionale (che rimane comunque disponibile sul sito web dell’Agenzia) o pacchetti di mercato, e circa 4 milioni i pagamenti eseguiti. Solo nel 2008 i contratti registrati telematicamente sono stati circa 174 mila, mentre i pagamenti hanno raggiunto quota 1,175 milioni.


Di seguito alcuni links sull'argomento:

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