martedì 9 settembre 2008

"blogger" o editore?

Rischia una condanna per stampa clandestina il blogger che non registra in tribunale il proprio sito. Almeno questo è il parere del tribunale di Modica dove il giudice unico ha multato Carlo Ruta per avere pubblicato il giornale di informazione civile «Accade in Sicilia» diffuso sul sito www.accadeinsicilia.net senza avere prima eseguito la registrazione considerata d'obbligo, da parte dell'autorità giudiziaria, per un prodotto del genere.
La notizia ha scatenato una ridda di proteste su internet da parte di chi ha visto nel provvedimento della magistratura un attacco alla libertà di espressione attraverso la Rete nella forma di un blog.

A leggere la sentenza, tutto ruota intorno alla definizione di prodotto editoriale, nozione cruciale per la previsione dell'obbligo di registrazione: sino al 2001 l'orientamento giurisprudenziale prevalente prevedeva la necessità del requisito della riproduzione del giornale su supporto cartaceo perché potesse essere considerato prodotto editoriale. Con la legge n. 62 del 2001 le cose cambiano ed il concetto di prodotto editoriale si estende sino a comprendere anche i prodotti realizzati su supporto informatico e destinati alla pubblicazione anche con mezzo elettronico. Tale norma accomunerebbe in un sistema unitario i nuovi media «così da potere affermare l'assoluta equiparabilità di un sito internet a una pubblicazione a stampa, anche con riferimento ad un eventuale sequestro di materiale "incriminato"».
In questa prospettiva devono essere iscritte presso il registro tenuto dai tribunali civili le testate giornalistiche online pubblicate con periodicità «e caratterizzate dalla raccolta, dal commento e dall'elaborazione critica di notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale, dalla finalità di sollecitare i cittadini a prendere conoscenza e coscienza di fatti di cronaca e, comunque, di tematiche socialmente meritevoli di essere rese note».

Il blog è uno strumento di comunicazione dove chiunque può scrivere quello che vuole e come tale può essere usato anche per pubblicare un giornale. E allora un blog può anche essere usato come metodo di presentazione di una testata registrata con una sua linea editoriale, con l'obiettivo di coinvolgere il pubblico. Se invece il blog è utilizzato solo come una sorta di "palestra" per l'espressione di libere opinioni sui più svariati argomenti la registrazione non è certo necessaria.
Nel caso esaminato però risulta all'autorità giudiziaria che prima di pubblicare sul sito «Accade in Sicilia» era necessario contattare Ruta e sottoporre l'articolo alla sua preventiva valutazione in veste, in pratica, di editore responsabile.


Sentenza interessante, e probabilmente non criticabile nel caso specifico, viste le caratteristiche del sito incriminato, ma che potrebbe costituire un pericoloso precedente per avvalorare in futuro interpretazioni restrittive della normativa: una maggiore chiarezza legislativa mi sembra auspicabile.


Fonte notizia:

Nessun commento:

Posta un commento

Si può continuare a commentare ed a seguire gli aggiornamenti di questo blog a questo link
http://currao.blogspot.it/

Grazie a tutti, vi aspetto di là!

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Powered By Blogger